Una delle pagine più delicate della storia della Chiesa in età contemporanea viene svolta in un’opera di grande respiro che ricostruisce le drammatiche vicende che portarono, con il fascismo al potere, allo scioglimento del partito popolare e all’esilio di Sturzo, e le inquadra nel contesto ben più ampio e complesso del delicato e discusso rapporto della Chiesa di Pio XI con il fascismo al potere.
Anche sul piano cronologico l’opera va oltre i confini della vicenda del partito popolare e si estende fino al 1927, alla vigilia cioè della fase conclusiva della trattativa che porterà, nel febbraio del ’29, agli accordi del Laterano tra la Santa Sede e il nuovo governo.