«Il nostro mondo è molto prosaico e in apparenza povero di sentimenti. Eppure ogni volta che assistiamo al coraggio di chi dichiara agli altri il proprio amore, riscopriamo qualcosa di poetico e vivo nella nostra vita».
In tempi in cui il matrimonio, non solo quello religioso, sta perdendo importanza e dignità, e l’amore stesso è minacciato, svilito o confuso con altre cose, le parole del padre GianPaolo Salvini – raccolte da Melania Stefàni – arrivano dritte al cuore, ispirando fiducia e speranza. Sono parole ricche di fede e di amore, che aiutano a entrare in profondità mettendo in luce il significato del sacramento cristiano del matrimonio.
Le meditazioni sono state estrapolate dalle sue numerose omelie, da lui conservate accuratamente per oltre 50 anni.
«La via scelta per questa pubblicazione non è stata la trascrizione integrale di una serie di omelie, con l’ovvio rischio di ripetizioni – scrive p. Federico Lombardi nella Prefazione -, ma piuttosto una cernita di passi riprodotti con assoluta fedeltà, riordinati e assemblati in brevi capitoli con un criterio tematico, diciamo pure sistematico, che si rispecchia senza ombre nell’Indice del volume. Si è trattato di un lavoro certosino. Se si pensa che le omelie utilizzate vanno dal luglio 1970 all’aprile 2019 e che la Curatrice non ha assolutamente voluto interferire aggiungendo nel testo parole sue, il risultato appare sorprendentemente armonico, unitario e coerente. La lettura si presenta scorrevole nonostante la densità dei contenuti. Per facilitarne la comprensione sono stati inseriti alcuni dei principali testi biblici commentati. A mio avviso chi ha conosciuto il padre Salvini, nonostante il complesso e paziente lavoro compiuto sui suoi testi, ne riconoscerà senza difficoltà il pensiero e lo stile e sarà grato per poterlo nuovamente ascoltare, meditare e gustare».