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  3. BENEDETTO CROCE E IL PROBLEMA DEL MALE
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BENEDETTO CROCE E IL PROBLEMA DEL MALE

Autore

Giovanni Cucci

16,00€

Il problema del male non trova posto nella filosofia di Benedetto Croce: i suoi scritti rivelano una incrollabile visione ottimistica della realtà, pienamente positiva e in armonia con l’attività dell’uomo, chiamato ad operare per trasformarla. Eppure il male rimane in Croce come un’ombra che accompagna la sua vita e il suo pensiero, a partire dalla tragica notte del 29 luglio 1883, quando il terremoto di Casamicciola cancellò quanto aveva di più caro. I Taccuini personali rivelano che le terribili ripercussioni di quella notte si ridestarono puntualmente ad ogni evento drammatico di cui egli ebbe notizia: il terremoto di Messina, l’avvento del fascismo, la seconda guerra mondiale, la decadenza fisica, l’approssimarsi della morte. Tutto ciò venne a incrinare pericolosamente la compattezza del suo sistema, mirante a identificare il mondo dell’esperienza con l’Assoluto. Quello di Croce è l’ultimo grande tentativo filosofico di negare la possibilità stessa del male: scopo del libro, dopo la presentazione dei capisaldi della sua filosofia (Estetica, Logica, Storia, Etica), è discutere questa negazione, mostrando che il problema del male, in tutte le sue forme, mette radicalmente in discussione ogni filosofia dell’immanenza. Tutto ciò pone la riflessione filosofica di fronte a un dilemma inevitabile, oggetto delle Conclusioni del presente lavoro.

Da un lato,  la negatività non può appartenere all’Essere in quanto tale: questa è la grande  lezione di Parmenide, il fondamento alla base di ogni discorso  filosofico. D’altra parte l’esperienza del male, con la sua caratteristica  peculiare di “frattura” nell’essere,è ineludibile: per questo l’Essere, inteso  nella sua pienezza, presupposto ad ogni dire, pensare e agire, deve essere  concepito come trascendente l’essere di cui si fa esperienza, l’essere segnato  dal limite, dall’errore, dall’orrore. La presenza del negativo ripropone  così la necessità di un discorso meta-fisico, capace di oltrepassare, per  poterla garantire, la prospettiva razionale, ed in un certo senso anche la  stessa indagine filosofica, ribadendo la distanza incolmabile tra gli enti e l’Essere.


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  • N. pagine 156
  • Prezzo 16,00€

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La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

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