Nella serata del 19 luglio 2022 ha lasciato questa terra p. Diego Fares, gesuita, autore della nostra rivista dal 2013 e poi “scrittore” dal 2015. Ha saputo coniugare sapienza pastorale e intellettuale. Ha vissuto il suo lavoro a La Civiltà Cattolica con passione e senza risparmiarsi. Ci mancherà molto.
Un profilo
Nato a Mendoza, in Argentina, il 9 agosto del 1955, p. Diego Fares, gesuita, è entrato nel Collegio degli Scrittori de La Civiltà Cattolica nel marzo del 2015. Ha conseguito un dottorato in filosofia e una laurea in teologia. La sua tesi di dottorato era su: “La fenomenologia della verità nel pensiero di Hans Urs von Balthasar” (1995).
Prima di essere destinato alla rivista internazionale dei gesuiti è stato professore di Metafisica presso la Universidad del Salvador (Usal) dei gesuiti di Buenos Aires e presso la Pontificia Universidad Católica Argentina (Uca). Ma durante il tempo della sua docenza ha lavorato — per circa vent’anni — con un team di oltre un centinaio di laici presso la Casa San Giuseppe (Hogar de San José), un centro di accoglienza per adulti che vivono in strada o in condizioni di estrema povertà.
Inoltre ha lavorato nella Casa della Bontà (Casa de la Bondad), un hospice per malati terminali fondato dal padre gesuita Ángel Rossi, insieme al quale ha scritto vari libri. Un intellettuale che non viveva in laboratorio, ma elaborava il suo pensiero a contatto diretto con la realtà delle periferie. Ad accoglierlo nella Compagnia di Gesù è stato l’allora Provinciale dei gesuiti in Argentina, Jorge Bergoglio: come pre-novizio nel settembre 1975, e poi come novizio il 21 febbraio 1976. È stato ordinato sacerdote nel 1986 e p. Bergoglio è stato anche il suo padrino di ordinazione.
È autore anche di pubblicazioni in italiano, in particolare per la collana «Crocevia», edita da Ancora, insieme a La Civiltà Cattolica. Alcuni titoli: Come goccia su una spugna. Papa Francesco maestro di discernimento, Dieci cose che papa Francesco propone ai sacerdoti, Il programma della felicità. Le Beatitudini con papa Francesco, Aperti alle sfide. Proposte per la formazione alla vita religiosa e sacerdotale, Il profumo del pastore. Il vescovo nella visione di papa Francesco e Papa Francesco è come un bambù. Alle radici della cultura dell’incontro.
Ha curato insieme a p. Antonio Spadaro la prima edizione in italiano delle Lettere della Tribolazione di p. Jorge Mario Bergoglio. Per La Civiltà Cattolica, recentemente, aveva pubblicato Lasciamo parlare i testimoni. Meditazioni per il tempo pasquale, una serie di brevi meditazioni in cui p. Fares ha provato a mettersi nei panni di alcuni testimoni della Resurrezione di Gesù.
👉Gli articoli di p. Fares per La Civiltà Cattolica👈
👉Alcuni dei suoi volumi in italiano👈
Il ricordo del direttore de “La Civiltà Cattolica”
Questa sera ha lasciato questa terra Diego Fares. Diego è stato un compagno gesuita unico, straordinario per saggezza, umorismo, forza. Si poteva sempre contare su di lui perché riusciva a essere felice senza pensare a sé, ma al Signore della sua vita. Grazie, Diego! Addio… pic.twitter.com/aXdGCqSZa3
— Antonio Spadaro (@antoniospadaro) July 19, 2022
Signore, io non sono padrone…
Né della mia vitaNé della vita degli altri.Non sono padrone della mia famigliaTu me l’hai data, Signore,Tu ti prendi cura di lei.Non sono padrone della mia vocazione,Tu mi hai scelto,è stata la tua volontà.Non sono padrone dei fruttiche mi fai dare.Tu sei il Padrone, Signore.
Solo tu e nessun altro…(p. Diego Fares)