C’è anche La Civiltà Cattolica all’Expo 2020 di Dubai. Il 16 novembre il direttore della rivista internazionale dei gesuiti, p. Antonio Spadaro, è intervenuto nel corso di “Connecting Souls”, evento che si è svolto presso l’anfiteatro del padiglione italiano dell’Expo.
Sono qui oggi all’Expo di #Dubai 🇦🇪 a parlare di Fraternità umana all’evento “Connecting souls” presso l’Italian 🇮🇹 Pavillion. @ItalyExpo2020 #expo2020 @civcatt pic.twitter.com/4xv43Yy5mu
— Antonio Spadaro (@antoniospadaro) November 16, 2021
Padre Spadaro ha proposto la visione della fraternità umana contenuta nella Lettera enciclica di papa Francesco, Fratelli tutti, come una reale alternativa ai paradigmi, anche politici ed economici, che ancora oggi dominano, e che richiedono un radicale cambio di prospettiva. Le religioni possono rivestire un ruolo molto importante, a dispetto delle narrative che le vedono come la principale causa di molti conflitti. Tra i possibili contributi, ricordando le parole di papa Francesco a Hiroshima nel 2019 – «Come possiamo parlare di pace mentre costruiamo nuove e formidabili armi di guerra?» – una dichiarazione delle religioni su questo tema, sarebbe una svolta di speranza.
✅ Il testo dell’intervento di p. Antonio Spadaro (ITA/ENG)
“Connecting Souls” (Anime in Connessione) è stato promosso dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai in collaborazione con la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, e vede intervenire numerosi rappresentanti religiosi, accademici e istituzionali – italiani e internazionali – impegnati nel rafforzamento del dialogo interreligioso.
L’incontro si è svolto in concomitanza con l’International Day of Tolerance ed è organizzato secondo lo spirito dello slogan che caratterizza la partecipazione italiana a questa edizione dell’Esposizione Universale: “La bellezza unisce le persone!”.