A poco più di un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, la domanda sul senso della letteratura in tempo di guerra riemerge con le sue contraddizioni: tra l’indicibilità del dramma e la necessità di dar voce ai sentimenti e all’indignazione.
La guerra è da sempre un tema con cui gli uomini si confrontano e quindi anche agli scrittori. Ma come è possibile scrivere romanzi e poesie in questo tempo? Quali parole può esprimere una letteratura che si ispira al conflitto bellico? Qual è dunque il rapporto tra guerra ed espressione letteraria?
Ne parliamo in Gli scrittori e la guerra, la miniserie di Ipertèsti, il podcast de La Civiltà Cattolica.
Ascoltalo ora!
- Episodio 1. La parola come resistenza;
- Episodio 2. Malaparte e Fenoglio.