
La boxe negli oratori delle periferie, i rischi e le opportunità delle intelligenze artificiali, le tante domande che pone l’Universo, la guerra raccontata dagli scrittori e l’attualità dei vizi cosiddetti «capitali». Sono questi, ad oggi, i temi degli episodi più ascoltati del nostro podcast Ipertèsti.
Lanciato cinque anni fa con l’obiettivo di creare un ponte tra i nuovi linguaggi della comunicazione e la nostra storica rivista – da cui il nome del podcast –, dal 6 luglio 2020 ad oggi abbiamo realizzato circa 200 episodi dedicati alla riflessione sociale, politica, teologica, scientifica e filosofica, ma anche a personaggi di particolare rilievo e a questioni di stringente attualità internazionale.
Ripercorrendo i contenuti dei Quaderni de «La Civiltà Cattolica» e integrando, più recentemente, anche testimonianze dirette, il nostro podcast ha superato la soglia dei 100mila ascolti, raggiungendo oltre 25 Paesi in tutto il mondo. Per celebrare questo traguardo, riproponiamo alcuni degli episodi e delle miniserie più apprezzate dai nostri ascoltatori.
Buon ascolto!
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🎙️ Sul ring con Dio, per “uscire dalle corde” della periferia invisibile – Episodio unico
Papa Leone XIV ha riservato un’attenzione particolare al valore sociale e educativo dello sport, sottolineando la necessità di garantire la «qualità morale» dell’esperienza sportiva, «perché c’è di mezzo la crescita umana dei giovani». Qualità morale che è ancora più importante in quei contesti sociali difficili, come le periferie. È il caso di Rozzano, comune dell’hinterland milanese. Qui, i responsabili della pastorale giovanile hanno avviato un esperimento di successo: portare il ring in oratorio. Raccontata nelle opere di grandi scrittori, registi e artisti, e presente anche nella letteratura spirituale, la boxe rappresenta un’opportunità per i giovani. 🎧 Ascolta il podcast 👇
🎙️ Intelligenze artificiali e persona umana – 4 Episodi
Con ogni probabilità, la nostra epoca sarà ricordata come quella della nascita delle intelligenze artificiali. Le nuove tecnologie stanno già trasformando le nostre vite in diversi settori, ma gli esperti sostengono che le intelligenze artificiali abbiano in serbo altre potenzialità e altrettanti rischi. Ed è per questo che da più parti se ne chiede un’attenta regolamentazione. Ma cosa sono le intelligenze artificiali? Qual è l’impatto sociale di queste nuove tecnologie e quali sono i rischi? A queste domande è dedicata «Intelligenze artificiali e persona umana», una miniserie di Ipertèsti. In quattro episodi esploriamo le ragioni dell’enorme interesse suscitato dalle intelligenze artificiali, indaghiamo sull’impatto che stanno avendo gli algoritmi sulla società, ci chiediamo come cambierà la relazione tra uomo e macchina e infine parliamo anche della morte nell’epoca del digitale. 🎧 Ascolta la miniserie 👇
🎙️ Universo – 4 Episodi
Sull’universo sono state formulate molteplici teorie, ma su una cosa gli scienziati concordano: è nato quasi 14 miliardi di anni fa con un quello che comunemente viene chiamato «Big Bang». Nonostante i progressi fatti dalla scienza in questo campo, ad oggi ci sono ancora molte domande aperte su cui la ricerca scientifica e la religione si incontrano e si scontrano: come e perché si è formato l’Universo? C’è vita su altre galassie? E soprattutto chi e come gestisce le leggi che regolano questo immenso insieme di corpi celesti? A queste domande è dedicata la miniserie di Ipertèsti dal titolo «Universo» che in quattro episodi ripercorre le dispute storiche sulla nascita del cosmo; il tema della vita nello spazio, il dilemma dell’infinito e la teoria del tempo; gli usi pacifici delle risorse del sistema solare; il rapporto tra scienza e religione e la passione per le stelle dei gesuiti astronomi. 🎧 Ascolta la miniserie 👇
🎙️ Gli scrittori e la guerra – 2 Episodi
Secondo alcuni osservatori, a partire dall’11 settembre del 2001, l’Occidente si è tramutato in un unico grande fronte di guerra, e scrivere racconti e poesie significa scrivere sempre e comunque in trincea. Dopo anni di conflitto in Ucraina e nella Striscia di Gaza, la domanda sul senso della letteratura in tempo di guerra riemerge con le sue contraddizioni: tra l’indicibilità del dramma e la necessità di dar voce ai sentimenti e all’indignazione. La guerra è da sempre un tema con cui gli uomini si confrontano e quindi anche agli scrittori. Da Omero in poi, infatti, il materiale non manca e sarebbe impossibile dar conto dell’enorme quantità di pagine scritte sull’argomento anche nel solo Novecento. Ma come è possibile scrivere romanzi e poesie in questo tempo? Quali parole può esprimere una letteratura che si ispira al conflitto bellico? Qual è dunque il rapporto tra guerra ed espressione letteraria? Ne parliamo in «Gli scrittori e la guerra», una miniserie di Ipertèsti. 🎧 Ascolta la miniserie 👇
🎙️ I Vizi Capitali sono ancora attuali? – 8 Episodi
Che cosa sono i vizi e per quale ragione alcuni di essi sono chiamati «capitali»? Con ogni probabilità in pochi saprebbero rispondere con precisione a queste domande, poiché oggi sembra che si tratti di un tema superato. Come è emerso da alcuni sondaggi, sono molti quelli che non credono più che i sette vizi capitali abbiano alcuna rilevanza nella propria vita. Eliminati dalla saggistica e dai trattati di morale, in realtà i vizi non sono affatto scomparsi, ma ci accompagnano nel corso della giornata, anche se talvolta facciamo fatica ad accorgercene. Ai vizi capitali è dedicata una miniserie di Ipertèsti dal titolo «I Vizi Capitali sono ancora attuali?». 🎧 Ascolta la miniserie 👇