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L’articolo cerca di mostrare come la crisi che il matrimonio cristiano sta attraversando attualmente possa essere un’occasione provvidenziale per prendere maggiormente coscienza della struttura nuziale di tutta quanta la rivelazione cristiana, che proprio in quanto tale riguarda non soltanto i fedeli coniugati, ma anche quelli chiamati alla castità e alla verginità consacrate. Se considerati in questa nuova prospettiva, non pochi problemi potranno allora essere esaminati in una luce nuova. Si prospetta inoltre la necessità di un profondo discernimento pastorale anche per le situazioni problematiche. La Chiesa infatti è chiamata non a giudicare le persone, ma a sostenere i suoi figli nel loro percorso di riconciliazione.
