Si parla molto delle radici non cristiane della cultura europea. L’articolo identifica queste radici con la razionalità illuministica ancora prevalente almeno come mentalità e ne mostra le ascendenze settecentesche e le conseguenze relativistiche. Discute poi il metodo «critico» degli attuali sostenitori del mito della pura ragione e il loro animus ancora irretito in una sostanziale avversione al fatto religioso e alla Chiesa, continuando a ripetere che l’aspirazione al trascendente comporterebbe la diserzione da questo mondo e che la Chiesa vuole il sacrificio dell’intelletto. Ma anche l’osservatore cattolico conosce una sua «ostinazione», quella che lo conduce a sperare che soltanto dialogo e confronto avviino infine credenti e illuministi sulla via di una cultura senza omissioni e senza integralismi.
Shop
Search
L’ILLUMINISMO O LE RADICI NON CRISTIANE DELL’EUROPA
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più