Blue Box (Ao no Hako), di Kouji Miura, è uno shōnen, ossia un manga rivolto ad adolescenti, che sta apparendo sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha a partire dal 12 aprile 2021.
Potrebbe sembrare più uno shōjo (manga per ragazze), ma si sta trasformando nella storia romantica di punta del famoso settimanale giapponese. Essendo appena sbarcato in Italia grazie alla Star Comics, pian piano si sta diffondendo anche tra i nostri adolescenti. Proprio di loro parla la storia: Taiki Inomata, studente in fase di passaggio tra la terza media e il primo anno di liceo, atleta della squadra di badminton, è profondamente innamorato di una studentessa di un anno più grande (ecco perché chiamata senpai), Chinatsu Kano, stella della squadra di basket femminile della scuola.
Un amore impossibile? Può darsi, ma la moira ha una piccola sorpresa: per ragioni di lavoro i genitori di lei devono lasciare il Paese e chiedono proprio alla madre di Taiki ospitalità per la figlia. Il vivere sotto lo stesso tetto genera più imbarazzo che avvicinamento.
Ciò che unisce le storie – oltre a quella di Chono, Haryu e altri – è la passione per il proprio sport, dove mettere tutto sé stesso per poter migliorare: non nell’ottica di sconfiggere l’avversario, ma per dimostrare a sé stessi che il limite è un po’ più in là, che serve uno sforzo vero per raggiungere anche minimi miglioramenti.
Ai nostri protagonisti però non basta la passione per impegnarsi: con l’imbarazzo, ben caratterizzato dalla mano della mangaka, la presenza dell’altro è ciò che più illumina la vita di ciascuno. La scoperta del sentimento e della relazione avviene con grande delicatezza, gustando tutte le sfumature dell’età descritta: entusiasmo, tristezza, senso di fallimento, tenacia, stupore. E questo grazie ai disegni, che mostrano con maestria sia i movimenti nello sport sia la stasi nei momenti di incontro: spesso non servono le parole per descrivere la situazione esteriore o interiore.
Questo manga forse colpisce proprio per la sua delicatezza. È una pausa tra le storie di violenza e guerre, lontano da una sessualità sfacciata. Una quotidianità dal tempo dilatato, dove gustare sentimenti vissuti o in via di sviluppo, un ambiente familiare senza esagerazioni, una storia dove potersi leggere. In attesa anche della traduzione in forma animata, possiamo già gustare la vicenda appena sbocciata.