Il 6 luglio del 1963, esattamente 60 anni fa, padre Domenico Mondrone scrisse su La Civiltà Cattolica un articolo in occasione della messa in scena al Piccolo Teatro di Milano da parte di Giorgio Strehler de La Vita di Galileo di Bertolt Brecht, appena pubblicata in Italia da Einaudi. Un’opera controversa, analizzata con acume critico, estremamente attuale.
Due sono gli argomenti forti e attuali nello sviluppo del saggio di padre Mondrone: il riconoscimento della grandezza di Galilei e “di ciò che come scopritore gli toccò soffrire” da parte della Chiesa; e il rifiuto netto e categorico (“Tutto questo è ingiusto”) dell’immagine di una Chiesa “eterna nemica della scienza e del progresso”, che Brecht e l’adattamento di Strehler offrivano al “pubblico ignaro”, senza dubbio con una riconosciuta maestria.