«Nella parabola storica dell’umanità si alternano momenti esaltanti e luminosi, e momenti di depressione e di oscurità. A questi ultimi – che sembrano, a volte, più numerosi dei primi – appartiene il momento storico che oggi stiamo vivendo. L’umanità sembra stretta in una morsa tremenda: angoscia, da una parte; paura, dall’altra».
Inizia così l’articolo che abbiamo scelto, un editoriale pubblicato il 15 dicembre 1979 su La Civiltà Cattolica in vista del Natale.
La riflessione e l’invito a sperare in un futuro migliore raccontato in quegli anni calzano drammaticamente con quanto viviamo oggi. Come se il tempo si fosse fermato o come se la stoltezza degli uomini proseguisse la sua corsa verso il dolore, senza sosta e senza raccoglimento. Anche allora si avvertiva il pericolo di una Terza guerra mondiale, il disastro ecologico, il divario con i poveri e le tensioni in Medioriente, e soprattutto si cullava il sogno di un’umanità che sembrava lanciata verso una nuova era di prosperità e di pace. La nostra.