La pubblicazione del romanzo La Storia di Elsa Morante – di cui quest’anno ricorre il cinquantennale – fu senza dubbio l’evento letterario più importante del 1974. Subito dopo l’uscita, vennero scritte moltissime recensioni, molte delle quali affatto lusinghiere nei confronti del romanzo e della sua autrice.

Nel 1975, padre Ferdinando Castelli, pubblica sulle pagine della Civiltà Cattolica una riflessione ampia sul romanzo, definendolo un’opera viva perché ci mette sotto gli occhi avvenimenti e personaggi reali; stimolante perché agita problemi di fondo di ordine sociale, religioso e politico; nuova perché scritta all’antica, con andatura popolaresca. Ma per alcuni aspetti anche deludente perché approda a un pessimismo senza speranza.