fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Il Vangelo della Domenica
  3. La parola del Vangelo crea divisione e contrasti
Il Vangelo della Domenica

La parola del Vangelo crea divisione e contrasti

Giancarlo Pani

16 Agosto 2025

La resurrezione di Cristo, Hendrick van den Broeck.

Gesù disse: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera» (Lc 12,49-53). 

L’autore della Lettera agli Ebrei (Seconda lettura: Eb 12,1-4) ci esorta a «correre con perseveranza, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede». Il Signore infatti fa sorgere la nostra fede e la perfeziona fino al suo compimento. La corsa è la vita cristiana, un cammino non sempre piano, spesso irto di ostacoli, dove i peggiori sono il male e il peccato. La Lettera mette in evidenza anche la mediocrità della nostra fedeltà, affermando: «Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato» (v. 4).

Il Vangelo precisa la meta della nostra corsa: la salvezza, che ci viene annunciata attraverso uno dei rarissimi testi che rivelano l’intimo del Signore. Gesù parla di un «fuoco» che è venuto ad accendere e che vuole far divampare: è il fuoco del suo amore che desidera accendere in quelli che ama, perché non c’è amore che non ambisca ad essere riamato. Il fuoco purifica, illumina, scalda il nostro cuore, accende in noi ideali nuovi, desideri di bene, impegno per la pace. E tuttavia scatena, fuori di noi e intorno a noi, divisioni, contrasti, opposizioni, resistenze. In queste situazioni difficili è necessario scegliere, guardare le cose in faccia e cercare la verità: si tratta di lottare non per cercare sé stessi, ma per donarsi e per servire i fratelli; occorre distinguere la vera dalla falsa pace, aver il coraggio di non seguire i propri desideri, ma quello che il Signore vuole. È l’esempio luminoso della vita di Gesù, della sua vicenda pasquale, della sua morte e risurrezione. Una vicenda drammatica da cui però nasce la vita vera. Il Vangelo è oggi un’esortazione a scelte coraggiose per la nostra esistenza.

In tal modo si comprende perché la parola del Vangelo porti «divisione e non pace», perché è contro una certa pigra tranquillità, contro la tendenza a evitare gli sforzi e a sfuggire i conflitti, contro la tentazione ad accettare facili compromessi con sé stessi, soprattutto di fronte alle scelte importanti, e davanti alle ingiustizie e alle umiliazioni sociali che uno subisce per essere stato fedele al Signore.

La prima lettura, dal libro di Geremia (38,4-10), ne è un esempio. Nel 588, i Babilonesi hanno sospeso l’assedio di Gerusalemme perché erano in difficoltà con l’Egitto. Nella città è un momento di sollievo e di euforia, ma il profeta con coraggio continua ad annunciare la distruzione della città, creando divisione e sconcerto. Allora i capi dell’esercito lo accusano di scoraggiare il popolo e per farlo tacere lo gettano in una cisterna condannandolo a morte. Geremia paga di persona, con la vita,  la verità che ha dovuto annunciare. Solo un etiope si accorge del dramma del profeta e intercede presso il re per liberarlo. Poco dopo Gerusalemme sarà davvero sconfitta e devastata.   

*    *    *

Papa Leone XIV: «Preghiamo per quanti sono vittime di sistemi politici oppressivi, di un’economia che li costringe alla povertà, della guerra che uccide i loro sogni».

La parola del Vangelo crea divisione e contrasti

Giancarlo Pani

Scrittore emerito de La Civiltà Cattolica.

16 Agosto 2025


Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

BibbiaVangeli

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

I più letti della settimana

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. «Una santità che parla a tutti»

L’uno appassionato di informatica, l’altro amante della montagna. Entrambi giovani, con interessi e passioni simili a tanti loro coetanei, laici,...

2 Settembre 2025 Leggi
Opera scultorea “Dialogo” di Michele Chiaruzzi, Cappella di Sant'Anna, San Marino.

Come è stata scritta la dichiarazione «Nostra Aetate»

Nel 2025 la Chiesa celebra i sessant’anni dal Concilio Vaticano II e dalla dichiarazione sulle sue relazioni con le religioni...

4 Settembre 2025 Leggi
Hanna Arendt (Wikimedia)

Il cinquantenario della morte di Hannah Arendt

Cade quest’anno il 50° anniversario della morte di Hannah Arendt (1906-1975), esponente di rilievo della filosofia (anche se lei non...

4 Settembre 2025 Leggi
Attacco israeliano a Teheran all'alba di venerdì 13 giugno 2025 (Mehr News Agency/Wikimedia)

«La guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran

Sono passati diversi mesi dalla cosiddetta «guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran, alla quale hanno partecipato alla fine...

4 Settembre 2025 Leggi
Caduta degli angeli ribelli di Pieter Bruegel il Vecchio, 1562.

Gli angeli, messaggeri dello spirito

In diversi Paesi europei secolarizzati, come la Germania, Dio è diventato del tutto estraneo per molti. Sembra lontano, astratto, impersonale,...

4 Settembre 2025 Leggi
Storie Agostiniane di Ottaviano Nelli, Chiesa di Sant'Agostino, Gubbio.

Chi sono gli agostiniani?

L’elezione del cardinale Robert Francis Prevost a Romano Pontefice, con il nome di Leone XIV, rappresenta una novità nella storia...

4 Settembre 2025 Leggi

Il cuore nel pensiero cinese

L’enciclica di papa Francesco Dilexit nos (DN) presenta la devozione al cuore di Gesù, inserendola in una bella meditazione preliminare...

4 Settembre 2025 Leggi

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.