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P. Enrico Cattaneo, professore emerito della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione S. Luigi, di Napoli, e del Pontificio Istituto Orientale di Roma, è anche un valente collaboratore de La Civiltà Cattolica. La sua produzione scientifica e la sua attività di insegnamento nel corso di diversi decenni lo hanno reso uno dei più autorevoli studiosi di Patristica italiani, noto anche a livello internazionale. Ha scritto moltissimi articoli, pubblicati in numerose riviste, opere collettanee, atti di convegni, e le due pubblicazioni che presentiamo contengono raccolte di contributi selezionati dallo stesso A., resi così più accessibili.
Fra i suoi studi, molti riguardano i Padri greci. Ne è un esempio il volume che presentiamo su Atanasio d’Alessandria, che contiene 10 articoli diversi su questo famoso vescovo, tra i protagonisti del Concilio di Nicea (di cui quest’anno si celebra il 1700° anniversario) e delle controversie sull’arianesimo.
Mentre il primo libro esce per iniziativa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Benevento, il secondo è il risultato di un’importante iniziativa editoriale della Facoltà di Napoli, dove p. Cattaneo ha insegnato per decenni. La professoressa Agnes Bastit-Kalinowska, il professore Dario Garribba e il gesuita p. Domenico Marafioti S.I., in occasione dei suoi 80 anni, hanno voluto promuovere questa raccolta di 20 articoli – scelti secondo le indicazioni dell’A. stesso –, a cui premettono un’ampia Introduzione. Diamo solo un’idea del ricco contenuto.
Gli scritti più specificamente patristici possono essere suddivisi in tre gruppi. Il primo è di attenta analisi dei primi testi cristiani, a cavallo tra i libri «canonici» del Nuovo Testamento e gli inizi del corpus patristico (Didaché, Lettera di Barnaba, Lettera di Clemente ai Corinzi, Lettere di Ignazio di Antiochia). Il secondo consta di tre articoli di notevole importanza teologica su Ireneo di Lione. Il terzo gruppo abbraccia studi su Origene e su autori del IV secolo: Atanasio, Basilio, Ambrogio, Agostino, Paolino di Nola; una serie di contributi che pongono prevalentemente l’accento sul cammino interiore e spirituale.
Un’ultima parte del volume ripropone quattro saggi teologici – «La Tradizione liturgica nel processo ricevere-trasmettere»; «Tradizione e Magistero»; «Tradizione e Scrittura»; «I ministeri nella prima Chiesa» – che sono il frutto dei molti anni di insegnamento svolto dall’A. sul trattato «Tradizione e Ispirazione», nell’ambito della Teologia fondamentale. P. Cattaneo non si è limitato ad analizzare e studiare i testi dei Padri, ma, seguendo l’esempio di altri grandi teologi moderni, si è confrontato con le problematiche del nostro tempo, in particolare con le tensioni emerse nel post-concilio. Così tratta di esegesi e dogma, dogma e storia, storia e teologia, della discussione sul Gesù storico e il Cristo della fede, del rapporto tra esegesi storico-critica ed esegesi dogmatica, dogma ed ermeneutica, Chiesa istituzione e Chiesa mistero. Quindi, lo studioso dei Padri non rimane confinato in un mondo lontano, ma può contribuire con competenza e rigore metodologico anche alle discussioni attuali sulla tradizione liturgica, sul sensus fidelium, di cui parla il Concilio nella Lumen gentium, sulla caratteristica «profetica» del Magistero ecc.
Diventato professore emerito, p. Cattaneo continua con passione e intensa «produttività» le sue ricerche e le sue pubblicazioni. Probabilmente vedremo altri volumi come questi e gliene saremo grati.