«La Civiltà Cattolica» si rinnova

Nel 2025 La Civiltà Cattolica compie 175 anni, consolidando il suo primato di rivista culturale più antica d’Italia. In questa cornice, negli ultimi mesi, il Collegio degli scrittori, insieme ai suoi collaboratori, ha dato priorità a una riflessione sul presente e sul futuro della rivista. Questo lavoro di pianificazione è stato arricchito dal contributo di tanti abbonati che ci hanno fatto pervenire le loro risposte al sondaggio inviato nel mese di dicembre 2023. Alla conclusione di questo processo, sono state prese delle decisioni importanti. Infatti, nel suo 175° anniversario, La Civiltà Cattolica si rinnova. Ecco, in sintesi, ciò che cambia.

Cosa cambia

Periodicità. Dal mese di gennaio 2025, la rivista cambia periodicità e diventerà mensile. Così, ogni mese un solo quaderno accompagnerà i lettori che avranno più tempo a disposizione per apprezzare tutti gli articoli.
Grafica. La rivista avrà una veste grafica rinnovata e ogni singolo quaderno avrà più pagine.
Organizzazione interna. L’organizzazione interna dei quaderni sarà più esplicitamente tematica, con particolare attenzione a società e politica, teologia e spiritualità, vita della Chiesa, scienze umane, scienza e tecnologia, arti e letteratura.
Due nuove sezioni. Ogni quaderno includerà in apertura una foto-notizia e in chiusura la nuova sezione «Attualità culturale» che, oltre alle tradizionali recensioni di libri, presenterà recensioni di film, arti, mostre e musica.
Suddivisione in volumi. L’annata della rivista sarà divisa in tre volumi anziché quattro.
Un nuovo listino. Con il passaggio al mensile, vi proponiamo un nuovo listino per i nostri abbonamenti.
Aumenta la presenza nel mondo digitale: la nostra piattaforma web si arricchisce di nuovi podcast e delle notizie dell’Osservatorio astronomico vaticano, oltre ai nostri profili social e le newsletter settimanali.

Cosa non cambia

Non cambia la nostra identità e la nostra missione: siamo una rivista culturale della Compagnia di Gesù, fondata nel 1850, che si impegna in una lettura cristiana della società contemporanea, in sintonia con le posizioni del Romano Pontefice e della Santa Sede.
Continua il nostro impegno di fedeltà alle parole di papa Francesco, che ha chiesto a La Civiltà Cattolica di «essere una rivista ponte, di frontiera e di discernimento». Perciò continueremo a offrire ai nostri abbonati e lettori una rivista che si riconosce nella propria storia, con la solita attenzione alle problematiche dei nostri giorni e la stessa apertura al futuro.
In un mondo diviso, ferito e bisognoso di guarigione, pace, giustizia e riconciliazione, non viene meno l’impegno di diffondere un messaggio di speranza, basato su una lettura approfondita della realtà che ci circonda.
Restiamo consapevoli della diversità e complessità delle problematiche contemporanee, da affrontare e presentare ai nostri lettori, e desideriamo continuare a essere una rivista indirizzata a tutti.
Non mutano il nostro sguardo cattolico e, perciò, universale e il carattere internazionale della rivista, arricchita dalla collaborazione di autori di molti Paesi del mondo e dalle edizioni in più lingue.