fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Attualità culturale
  3. Berthe Morisot. Pittrice Impressionista
Attualità culturale

Berthe Morisot. Pittrice Impressionista

Gam Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025.

Lucia Giomo

11 Gennaio 2025

Quaderno 4189

Donna con ventaglio, Berthe Morisot. Musée Marmottan Monet, Parigi.

Berthe Morisot, una innovativa e audace figura femminile, benché non sia stata l’unica donna del movimento impressionista, è la sola presente tra il gruppo dei fondatori dell’Impressionismo che hanno esposto in quel pioneristico vernissage del 15 aprile 1874, presso l’atelier del fotografo Nadar, in boulevard des Capucines 35, a Parigi.  La mostra a lei dedicata, curata da Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin alla GAM di Torino, presenta una selezione di circa 50 opere provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche, tra cui il Musée Marmottan Monet di Parigi, e da collezioni private. Le quattro sezioni tematiche accompagnano il visitatore nel viaggio tra i protagonisti della pittura di Morisot: la famiglia, i ritratti femminili, i paesaggi e le figure en plein air. Particolarità della mostra è il progetto l’Intruso, ideato da Chiara Bertola, direttrice della GAM. Grazie a materiali diversi, l’artista contemporaneo «intruso», Stefano Arienti, si inserisce con armonia e delicatezza, esaltando le opere impressioniste senza stravolgerle.

Donna con ventaglio, Berthe Morisot. Musée Marmottan Monet, Parigi

L’Autoritratto (1885) ci accoglie in tutta la sua fierezza nella sezione dedicata agli affetti familiari. Il busto a tre quarti, tipico dei ritratti ufficiali, con accanto l’oggetto che simboleggia il mestiere, una tavolozza appena accennata, ribadisce il ruolo di artista ma, al contempo, risulta diverso per il «non finito», in cui traspare la tela grezza che diventa un colore tra gli altri. La forte dimensione biografica si riflette in tutte le opere della sezione, che vede protagonisti il marito Eugène Manet, fratello del più noto Édouard, e la figlia Julie. Il paesaggio di mare, dal titolo Eugène Manet all’isola di Wight (1875), presenta una composizione quasi «pre-cinematografica», con ostacoli visivi che rallentano lo sguardo dello spettatore. La forza dei legami familiari trova profonda espressione nel dipinto Eugène Manet e sua figlia nel giardino di Bougival (1881), un tenero momento tra i due che risulta innovativo per l’epoca, dato che i bambini posavano solitamente con la bambinaia. L’atmosfera domestica è esaltata dai nastri di stoffa e organza dell’«intruso» apposti alle pareti.

Protagoniste della seconda sezione sono invece le figure femminili, ritratte nella sfera intima, come la bambinaia della figlia mentre cuce,e nell’ufficialità degli eventi sociali, come la Donna con ventaglio (Al ballo) (1875), strumento di seduzione su cui è appena abbozzata una scena di ballo, forse già avvenuto o forse solo riflesso del suo desiderio.

Ad accompagnare il visitatore verso le ambientazioni naturalistiche dell’en plein air, vi è un tappeto verde che copre quasi interamente il pavimento della sala. Qui spicca il turbinio floreale molto audace de Il giardino di Bougival (1884), reso da pennellate vibranti, come attraversate da una brezza. Nella parte dedicata alle figure umane immerse nel verde, il capolavoro de La ciotola del latte (1890) mostra i colori dell’abito della donna che si confondono con quelli del prato, facendo così risaltare il viso e la ciotola tra le sue mani. Accanto a queste opere di Morisot, troviamo una tela di Édouard Manet, suo mentore e maestro, segno della reciproca influenza tra i due artisti. Le opere su carta, parte integrante della produzione di Morisot, completano infine il percorso espositivo.

In uno dei suoi diari l’artista afferma: «La mia vita si limita a voler fissare qualcosa di quello che accade, e bene, quell’ambizione è ancora smisurata!». La mostra ha il merito di valorizzare tale ambizione, a lungo rimasta nell’ombra, dando rilievo a una artista singolare che, con le sue pennellate lievi, ha saputo esprimere le pulsioni del cuore.

Berthe Morisot. Pittrice Impressionista

Lucia Giomo

Collaboratrice per i contenuti culturali


11 Gennaio 2025

Quaderno 4189

  • Anno 2025
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

ArteCulturaDonne

Libri

Vedi tutti
Enrico Cattaneo

Parresia e Teologia

di Federico Lombardi
A Cura Di Giovanni Emidio Palaia

Giubileo

di Sabina Caligiani
Roberto Giovanni Timossi

L’Ineffabile

di Maurizio Schoepflin
Sergio Luzzatto

Primo Levi e i suoi compagni

di Enrico Paventi
Donata Horak, Valentina Rotondi, Linda Pocher

Il potere e la vita

di Pamela Salvatori
Raymond Chandler

La signora del lago

di Ennio Ranaboldo
Carlo Rinaldi

Intelligenza sensibile

di Benedetta Grendene
Francesco

Maria

di Antonietta Caccavano
Giorgio Di Giorgio, Alessandro Pandimiglio e Guido Traficante

Nelle tasche degli italiani

di Filippo Cucuccio
Hannah Arendt

La rivoluzione ungherese e l’imperialismo totalitario

di Enrico Paventi
Leonardo Messinese

Dopo Kant, oltre il problematicismo

di Veronica Petito
Mario Danieli

Liberi? Storie di celibato volontario

di Giovanni Arledler
Peter Beinart

Being Jewish after the Destruction of Gaza: A Reckoning

di David Neuhaus
Mario Toso

Nuova evangelizzazione del sociale

di Fernando Chica Arellano
Marie-Françoise Baslez

La Chiesa nelle case

di Massimo Gnezda
Sabina Caligiani

Chiara Lubich e Chiara d’Assisi

di Giovanni Emidio Palaia

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.