fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4198
  4. Le esigenze sociali del giubileo
Chiesa e spiritualità

Le esigenze sociali del giubileo

Fernando de la Iglesia Viguiristi, Stefano Del Bove

2 Ottobre 2025

Quaderno 4198

Storica manifestazione del movimento Jubilee 2000 a Londra (Alamy)

Nella Chiesa cattolica la tradizione del Giubileo risale al 22 febbraio 1300, data in cui papa Bonifacio VIII pubblicò la bolla Antiquorum habet fida relatio, con la quale promosse il pellegrinaggio a Roma in segno di penitenza[1]. Da allora si è cominciato a celebrare periodicamente un Anno giubilare, attualmente ogni 25 anni, ferma restando l’esistenza degli Anni giubilari straordinari, come quello del 1983 indetto da Giovanni Paolo II, a 1950 anni dalla morte e risurrezione di Cristo, e quello del 2015, «il Giubileo della Misericordia», proclamato da papa Francesco.

Con la bolla Spes non confundit papa Francesco ha indetto il Giubileo ordinario dell’anno 2025[2]. In essa ci invitava a costruire la pace e ad aprirci alla vita. Inoltre, esortava le nazioni più ricche a condonare i debiti dei Paesi poveri e a riconoscere la propria responsabilità ecologica nei confronti di essi. Ci spronava a intraprendere un autentico cammino di conversione e di rinnovamento sociale. A tale scopo, è opportuno comprendere che cosa comportava la celebrazione del Giubileo in Israe­le, quale ne fosse il progetto e quale grado di attuazione possa e debba avere oggi. In questo articolo ci proponiamo di affrontare tali questioni.

Dall’esperienza dell’esodo nacque un progetto sociale

La confessione del popolo ebreo: «Il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente» (Dt 6,21) attraversa tutto l’Antico Testamento. Essa costituisce il nucleo della fede di Israele, che riconosce l’esistenza di un Dio liberatore, il quale lo ha sottratto alla schiavitù e lo ha costituito come popolo di sua proprietà, fatto di persone uguali tra loro e davanti a lui.

A partire da questo disegno divino, gli israeliti introdussero profondi cambiamenti nella società tradizionale cananea, affinché tutte le famiglie e i clan potessero accedere in modo equo alle risorse fondamentali e ai mezzi di sussistenza (cfr Gs 13–21). Per garantire tale condizione, si avvertì presto la necessità di creare istituzioni capaci di rimuovere le ingiustizie, ristabilire l’uguaglianza e conservare l’unità scaturita dall’esperienza dell’esodo. Nacquero così l’Anno sabbatico e l’Anno giubilare[3].

L’Anno sabbatico è un’istituzione propria di Israele. Secondo gli antichi codici giuridici, andava celebrato ogni sette anni[4]. Questo settennio si ispirava alla settimana: come ogni sette giorni c’è un giorno di riposo, il sabato, così pure ogni sette anni c’è un anno di riposo, l’Anno sabbatico. Durante questa celebrazione si prescrivevano il riposo della terra, la liberazione degli schiavi e la remissione dei debiti. Era un eccellente

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Le esigenze sociali del giubileo

Fernando de la Iglesia Viguiristi

Corrispondente dalla Spagna de "La Civiltà Cattolica". Professore di Economia internazionale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.


Le esigenze sociali del giubileo

Stefano Del Bove

Docente di Scienze sociali presso la Pontificia Università Gregoriana.


2 Ottobre 2025

Quaderno 4198

  • pag. 129 - 142
  • Anno 2025
  • Volume III

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Dottrina sociale della chiesa Ecologia Giubileo Povertà

Dallo stesso Quaderno

Lee Jae-Myung, Presidente della Repubblica di Corea.

Corea del Sud: una democrazia resiliente

Il 3 giugno 2025 il candidato del partito liberale Lee Jae-myung è stato eletto presidente della Corea del Sud in...

2 Ottobre 2025 Leggi

Le molteplici sfaccettature della diaspora africana

La diaspora africana è un fenomeno vario e complesso, che va oltre i semplici movimenti migratori e riflette una storia...

2 Ottobre 2025 Leggi
Ministero della Difesa siriano dopo il bombardamento israeliano del luglio 2025.

Siria e Israele. Bombe su Damasco

Dopo gli attacchi in Libano e in Iran, a metà luglio l’esercito israeliano ha lanciato un blitz inaudito nel cuore...

2 Ottobre 2025 Leggi
La Pesca miracolosa di Raffaello Sanzio.

Un’icona ecclesiale: Giovanni 21

Il Vangelo di Giovanni si conclude con una scena straordinaria e memorabile: l’apparizione di Cristo risorto ai discepoli sulla riva...

2 Ottobre 2025 Leggi
Rerum Novarum, I schema (Ⓒ Archivio Apostolico Vaticano)

Prima della «Rerum Novarum»: cinque encicliche sociali di papa Leone XIII

In una lettera apostolica del 1902, con cui celebra il venticinquesimo anno di ministero petrino, papa Leone XIII osserva che...

2 Ottobre 2025 Leggi
Keith Haring, NYC. Dettaglio della copertina del libro.

L’etica è stanca?

Un libro recente di Rocco D’Ambrosio, professore di filosofia politica alla Pontificia Università Gregoriana, ripropone un tema sempre attuale e...

2 Ottobre 2025 Leggi

Il Premio Strega 2025

L’incipit più famoso della letteratura occidentale dice: «Tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice...

2 Ottobre 2025 Leggi
Pino Daniele

Ricordando Pino Daniele

Quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte di Pino Daniele, chitarrista e cantante napoletano, conosciuto in tutto il mondo per...

2 Ottobre 2025 Leggi
Una scena del film Sirât di Óliver Laxe.

«Sirât», un’odissea spirituale

Chi decide di intraprendere la visione di Sirât deve prepararsi a un’autentica «discesa agli inferi»: un’esperienza cinematografica intensa, a tratti...

2 Ottobre 2025 Leggi

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.