
Il problema della delinquenza giovanile in Africa è una questione sociale complessa, influenzata da molti fattori e che interessa molte società del Continente. La delinquenza viene spesso interpretata come un segnale allarmante in rapporto alle sfide sociali, economiche e politiche con le quali i Paesi africani devono oggi confrontarsi.
In questo articolo cercheremo di fare un’analisi delle origini complesse di questo fenomeno, esaminando le diverse forme che esso può assumere. Allo stesso tempo, rifletteremo sulle diverse iniziative intraprese da governi e Ong per combatterlo ed elaborare soluzioni durature. Occorrerà offrire misure più adatte e capaci di garantire una protezione adeguata e un inserimento ottimale dei giovani in vista di un futuro migliore.
Le origini della delinquenza giovanile in Africa
Le origini dell’illegalità giovanile in Africa dipendono da fattori molteplici e complessi. Tra questi, la precarietà economica, le difficoltà di accesso all’istruzione, le disparità socioeconomiche, il tasso elevato di disoccupazione, l’insufficienza di strutture di sostegno e di svago, come pure l’impatto negativo dei media e delle bande criminali.
Per le sue ripercussioni socioeconomiche, la povertà è riconosciuta come uno dei principali fattori che favoriscono il sorgere di scelte devianti tra i giovani. In effetti, in molti Paesi africani alla povertà va associato l’alto livello di disoccupazione. Una parte dei giovani, di fronte a condizioni di vita difficili, per sopravvivere ricorre ad attività illegali. Perciò, la forte disoccupazione giovanile può essere all’origine dell’emergere delle devianze[1]. Questa vulnerabilità può spingere i giovani alla delinquenza per soddisfare le proprie necessità o per trovare qualche ambiguo riconoscimento.
Anche la mancanza di opportunità per accedere a un’istruzione di qualità può contribuire all’insorgere di comportamenti devianti. I giovani che non ricevono un’istruzione adeguata ai propri bisogni intellettuali, affettivi e sociali hanno maggiori probabilità di adottare comportamenti ai margini della legge, che possono causare danni sia a loro stessi sia alla società. I contesti caratterizzati da alti livelli di violenza e di insicurezza favoriscono nei giovani la possibilità di assumere comportamenti delinquenziali. Per chi risiede in tali ambienti è più forte il rischio di esserne coinvolto. Inoltre, dobbiamo notare come alcuni giovani possano essere attratti dall’idea di unirsi a bande o gruppi criminali, nell’illusione di ricavarne potere o protezione.
In Africa, i problemi familiari spesso vengono considerati con un peso più rilevante rispetto ad altre aree del mondo, in parte a causa delle condizioni socioeconomiche precarie a cui le popolazioni sono soggette. Tutto questo influisce sulla stabilità delle strutture familiari e finisce
Contenuto riservato agli abbonati
Vuoi continuare a leggere questo contenuto?
Clicca quioppure
Acquista il quaderno cartaceoAbbonati
Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.
Scegli l'abbonamento