fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4194
  4. «Antiqua et nova». L’intelligenza artificiale al servizio della dignità umana e del bene comune
Scienza e tecnologia

«Antiqua et nova». L’intelligenza artificiale al servizio della dignità umana e del bene comune

Ferenc Patsch

5 Giugno 2025

Quaderno 4194

La domanda del secolo probabilmente è quella sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA): essa verrà programmata per affiancare, appoggiare e potenziare l’uomo o per sostituirlo? E la Chiesa può avere voce in capitolo in questo ambito? La «Nota» Antiqua et nova (AN), pubblicata congiuntamente dal Dicastero per la dottrina della fede e dal Dicastero per la cultura e l’educazione il 28 gennaio 2025, previa approvazione di papa Francesco, prende posizione sulle domande sopra formulate. Inoltre, fornisce un’analisi completa e informata dell’ampio spettro di questioni etiche riguardanti l’intelligenza artificiale e il suo rapporto con l’intelligenza umana[1].

Il documento, relativamente voluminoso – con 117 paragrafi e 215 note a piè di pagina –, è ben lontano dall’essere un semplice «libro apologetico». Gli standard di questo genere letterario di solito sono già molto elevati, ma Antiqua et nova anche in questo campo fa il punto, con grande finezza, sulle sfide e sulle opportunità dell’IA, per quanto possano essere prevedibili dalla nostra prospettiva. Il suo approccio transdisciplinare fornisce una lettura scientificamente informata e, al tempo stesso, autenticamente teologica di questo fenomeno tecnologico contemporaneo, integrandolo nell’insegnamento sociale della Chiesa. Il suo messaggio fondamentale è duplice: da un lato, l’intelligenza umana è, in linea di principio, irriducibile all’IA (cfr AN 7-12; 30-35); dall’altro, il suo sviluppo morale deve essere guidato dalla dignità umana e dalla promozione del bene comune (cfr AN 48; 50; 106; 42; 43; 110). Il documento è realistico, ma anche pieno di speranza, perché afferma che l’IA «può essere messa a servizio dell’umanità e contribuire al bene comune» (AN 106; cfr 110).

La «Nota» si basa essenzialmente sulla dottrina morale e sociale della Chiesa e sulle precedenti dichiarazioni di papa Francesco sull’argomento. Si compone di sei parti, organicamente connesse tra loro: dopo una breve «Introduzione» (I), chiarisce «che cos’è l’intelligenza artificiale» (II); quindi analizza «il concetto di intelligenza nella tradizione filosofica e teologica» (III); considera «il ruolo dell’etica nel guidare lo sviluppo e l’uso dell’IA» (IV); e, nella sezione più ampia, tratta in modo abbastanza dettagliato «alcune questioni specifiche» (V); e si conclude con alcune «riflessioni finali» (VI).

In questo articolo cercheremo di presentare, senza pretendere di essere esaustivi, le idee più importanti del documento dal punto di vista filosofico-teologico, facendo riferimento in particolare agli elementi nuovi.

Il nome «fuorviante» dell’IA e la confutazione di un certo «tecno-ottimismo»

Nella vita ordinaria, siamo ormai abituati a usare un linguaggio antropomorfico, simile a quello umano, quando parliamo della cosiddetta

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
«Antiqua et nova». L’intelligenza artificiale al servizio della dignità umana e del bene comune

Ferenc Patsch

Professore di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.


5 Giugno 2025

Quaderno 4194

  • pag. 207 - 218
  • Anno 2025
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Etica Innovazione Intelligenza artificiale

Dallo stesso Quaderno

Papa Leone XIV (Foto: Alamy)

Habemus Papam: l’elezione di papa Leone XIV

L’8 maggio 2025, nel tardo pomeriggio, circa un’ora dopo la tradizionale fumata bianca, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha pronunciato...

5 Giugno 2025 Leggi
Striscia di Gaza (foto: Badwan/Wikimedia)

Israele ancora in guerra

Il 7 ottobre 2023, quando Hamas ha colpito duramente Israele, uccidendo quasi 1.200 persone e rapendone 250, il Paese sembrava...

5 Giugno 2025 Leggi
Proteste contro la Brexit, Londra 2022 (foto: Unsplash)

La Brexit cinque anni dopo

Il 31 gennaio 2020, a Londra, nelle vicinanze del Parlamento britannico, accanto alla statua di Winston Churchill hanno avuto luogo...

5 Giugno 2025 Leggi
Michael Schöpf, direttore internazionale del JRS (foto: Christian Ender S.I.)

«Non puoi restare a guardare»

Michael Schöpf è nato in Germania ed è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1989. È fratello gesuita. Nel 1993...

5 Giugno 2025 Leggi
Cathedra Petri (foto: lora_313/Wikimedia)

Lo Spirito Santo, uno sconosciuto?

Rivolgendosi ai suoi discepoli nel «discorso di addio», Gesù afferma, a proposito dello Spirito Santo: «Il mondo non [lo] può...

5 Giugno 2025 Leggi
Erasmo da Rotterdam e Martin Lutero

Erasmo e Lutero: la libertà del cristiano

Cinque secoli fa, nel 1524-1525, Erasmo da Rotterdam e Martin Lutero, nel turbine delle vicende della Riforma, ebbero un acceso...

5 Giugno 2025 Leggi
Concilio di Nicea (foto: Wikimedia)

Il 1700º anniversario del concilio di Nicea

Memoria viva del popolo cristiano Il Concilio di Nicea, di cui celebriamo quest’anno il 1700° anniversario (325-2025), occupa un posto...

5 Giugno 2025 Leggi
Murale di Dragon Ball in omaggio ad Akira Toriyama, Lima. (foto: Mayimbú/Wikimedia)

Da «Manga» a icona: i quarant’anni di «Dragon Ball»

Un anno fa ci lasciava Akira Toriyama, mangaka conosciuto in tutto il mondo per i personaggi dal tratto morbido nati...

5 Giugno 2025 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.