Méditation. Les quatre saisons du luth, ultima fatica discografica del liutista Simone Vallerotonda, è un articolato e complesso album costituito da quattro suites, ciascuna associata a una stagione e a una tonalità differente.
Le suites sono accomunate ai quattro umori dello spirito, ciascuno dei quali viene unito ai quattro elementi essenziali della creazione: l’inverno – la melanconia, (la terra) in la minore; l’estate – la collera (il fuoco) in sol minore; l’autunno – la flemma (l’acqua) in re minore; la primavera – l’umore collerico (il vento) in la maggiore/minore. Conclude una eucrasia, ossia una «buona mescolanza», dei quattro temperamenti, rappresentata da un brano di François Couperin. Gli autori scelti da Vallerotonda per costruire questo affresco seicentesco sono i francesi Charles Mouton, Jacques Gallot, Robert de Visée, Valentin Strobel, tra i più celebri e complessi compositori di musica per liuto.
Per la cultura e le conoscenze fisiche e antropologiche del ‘600 i moti dell’animo potevano essere enfatizzati o inclinati dai modi musicali, come testimonia anche il gesuita Athanasius Kircher in alcune sue opere. Effettivamente, all’ascolto dei brani eseguiti con lo stile preciso e fluente di Simone Vallerotonda, possiamo sperimentare almeno un’idea di questo discorso tra mozioni dell’animo e musica.
«La belle Espagnole» di Charles Mouton, una ciaccona, danza ternaria di origine cinquecentesca, inizialmente appare decisa, dai contorni definiti, ma attraverso delle rotture ritmiche e una serie di acciaccature, trilli e mordenti, gradualmente si perde nel tempo, provocando un senso di instabilità nell’ascoltatore che lo inclina, se non a una vera e propria melanconia, sicuramente a una visione più introspettiva e meditativa di sé stesso.
Ma sono anche musiche che arrivano fino alla contemporaneità, come si vede nel video promozionale in cui il musicista romano è inquadrato mentre suona in un rudere a Monte Cucco, dove è stato girato Uccellacci Uccellini: un fine omaggio a Pier Paolo Pasolini, nei cui film egli indaga le molteplici sfaccettature dell’animo umano.