fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Abitare nella possibilità
  3. L’arte del Guercino
Abitare nella possibilità

L’arte del Guercino

Christian Lefta

21 Dicembre 2024

Quaderno 4188

Un’opera d’arte proveniente da un tempo distante può ancora pronunciare, per una persona di oggi, una parola di senso, custodire un messaggio che possa dialogare con un interlocutore del nostro tempo, oppure, poco alla volta, è condannata al dimenticatoio? Me lo sono chiesto contemplando le opere del Guercino, attualmente in mostra alle Scuderie del Quirinale, a Roma.

Le opere di Giovanni Francesco Barbieri, chiamato «il Guercino», riflettono il dinamismo romano del periodo barocco in cui Gregorio XV fu papa. Questi, da un lato, promosse la dimensione universale della Chiesa; dall’altro, amò e privilegiò l’arte. Roma fu teatro di vari movimenti. I colori, lo stile vivace del Guercino si presentano come una finestra che offre la possibilità di volgere lo sguardo a questo periodo.

Il Guercino nacque a Cento nel 1591. Fu amico di Ludovico Carracci, che ne stimava il talento. Si formò, come artista, a Ferrara e a Bologna; lavorò a Roma per Gregorio XV. Assunse la direzione, con l’aiuto del fratello, dell’atelier della famiglia. Quando venne a mancare a Bologna nel 1666, era già un artista famoso, da cui apprendevano molti allievi, e richiesto da molti committenti.

L’opera L’incredulità di San Tommaso riassume alcuni elementi fondamentali dello stile del Guercino. La luce invade il dipinto. Il fulcro della luminosità è il corpo del Risorto, che inonda in primo luogo i volti e poi gli abiti degli altri personaggi. La spalla e il petto nudo di Gesù sembrano emergere dal blu. Forse, interpretando il colore del vestito come simbolo di umanità, secondo la tradizione iconografica cristiana, il Guercino offre un’ermeneutica della risurrezione: è il momento in cui nell’umanità risplende la divinità. Ignazio di Loyola sarebbe d’accordo. Se la passione è l’esperienza in cui la divinità si nasconde, la risurrezione è quella in cui la divinità si mostra, esplode. Ed è una divinità che restituisce alla vita un corpo, quello di Gesù, che era stato escluso, lasciato ai margini fino alla morte. Il corpo di Gesù ritorna.

L’incredulità di San Tommaso mostra un ritorno. Lo spettatore ha l’opportunità di ritornare: come direbbe Kant, la bellezza restituisce l’essere umano a sé stesso. L’arte e il Guercino hanno il potere di far sì che chi contempla ritorni a sé stesso. In secondo luogo, il corpo di Gesù ritorna dall’esclusione, e ritorna come corpo luminoso che interrompe l’esclusione della violenza e della morte. Diventa un simbolo che può ispirare e sostenere il ritorno dei corpi oggi esclusi.

L’arte del Guercino

Christian Lefta

21 Dicembre 2024

Quaderno 4188

  • Anno 2024
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

ArtePitturaStoria dell'arte

Libri

Vedi tutti
Kaveh Akbar

Il miracolo

di Christian Lefta
Silvia Camporesi e Andrea De Santis

Fotografare

di Betty Vettukallumpurathu Varghese
Paolo Gulisano

Giubileo. Origini e storia di un evento che avvicina l’uomo a Dio

di Samuele Pinna
A cura di Domenico Santangelo

La teologia sociale al servizio dell’evangelizzazione della società

di Domenico Degiorgis
Edoardo Albinati

I figli dell’istante

di Enrico Paventi
James M. Buchanan

Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più

di Filippo Cucuccio
Erik Varden

Castità. La riconciliazione dei sensi

di Bruno Esposito
Guido Milanese

Le ragioni del latino

di Francesco Pistoia
Samantha Harvey

Orbital

di Diego Mattei
Giulio Michelini

Ester, la stella del terzo giorno

di Dionisio Candido
Enrico Cattaneo

Atanasio d’Alessandria

di Federico Lombardi
Enrico Cattaneo

Parresia e Teologia

di Federico Lombardi
A cura di Giovanni Emidio Palaia

Giubileo. Immagini e segni

di Sabina Caligiani
Roberto Giovanni Timossi

L’Ineffabile

di Maurizio Schoepflin
Sergio Luzzatto

Primo Levi e i suoi compagni

di Enrico Paventi
Donata Horak, Valentina Rotondi, Linda Pocher

Il potere e la vita

di Pamela Salvatori

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.