fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Abitare nella possibilità
  3. «Endlessness», di Nala Sinephro
Abitare nella possibilità

«Endlessness», di Nala Sinephro

Christian Lefta

19 Ottobre 2024

Quaderno 4184

Dopo il debutto discografico di Space 1.8 nel 2021, ritorna sulla scena jazz/ambient Nala Sinephro, con un album intitolato Endlessness (Warp Records 2024). La compositrice, che oggi vive a Londra, è nata nel 1996 nella regione di Bruxelles da madre belga e padre originario della Martinica, ed è di formazione arpista. Nonostante in Endlessness non siano molte le sezioni dedicate all’arpa a pedali, la sensibilità che deriva da questo strumento è stata trasfusa nei passaggi più eterei e meditativi che rappresentano la firma dell’artista.

Nell’insieme, il disco si presenta come una suite jazz che privilegia lo spazio dell’interiorità e ne esplora tutte le sfumature mediante l’impiego di vari strumenti: sintetizzatore modulare, archi, sassofono, pianoforte, batteria e flicorno. Come già negli otto «spazi» musicali che compongono l’album del 2021, anche in quest’ultimo lavoro la musicista si è avvalsa della collaborazione di Nubya Garcia e James Mollison ai sassofoni. Il titolo «Continuum», poi, introduce con numerazione progressiva ognuna delle 10 tracce dell’opera, per una durata complessiva di circa 45 minuti, e richiama l’attenzione sull’organicità del processo compositivo e dell’ispirazione.

In un’intervista del 2021, Sinephro aveva a tale proposito dichiarato: «Quando produco questo tipo di musica, devo essere molto aperta e arrendermi al suono. […] Raggiungo uno stato di trance per cui potrei suonare una nota per 10 minuti di fila, se è ciò che sento». Ascoltando il disco, si ha la sensazione di avventurarsi, insieme con l’artista, nella stessa giungla di suoni, dalla quale si esce soltanto a prezzo di un’esplosione catartica che l’ultima traccia racchiude. Il risultato è l’accesso a una dimensione assolutamente personale, e perciò priva di coordinate sicure, nella quale chi ascolta è chiamato a tenersi stretto al filo che si dipana lungo i sentieri poco prevedibili della leggerezza e dell’inquietudine.

Con Endlessness Sinephro ci regala un assaggio, in chiave orchestrale, di quell’infinito promesso dal titolo e che può essere trovato in ogni viaggio interiore. Se davvero vale la definizione di «jazz spirituale», allora quest’ultimo album conferma la singolarità di una compositrice che, insieme con le proprie domande, ha tradotto in una costellazione musicale alcune tensioni vitali del nostro tempo.

«Endlessness», di Nala Sinephro

Christian Lefta

19 Ottobre 2024

Quaderno 4184

  • Anno 2024
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

JazzMeditazioneMusica

Libri

Vedi tutti
Raymond Chandler

La signora del lago

di Ennio Ranaboldo
Carlo Rinaldi

Intelligenza sensibile

di Benedetta Grendene
Francesco

Maria

di Antonietta Caccavano
Giorgio Di Giorgio, Alessandro Pandimiglio e Guido Traficante

Nelle tasche degli italiani

di Filippo Cucuccio
Hannah Arendt

La rivoluzione ungherese e l’imperialismo totalitario

di Enrico Paventi
Leonardo Messinese

Dopo Kant, oltre il problematicismo

di Veronica Petito
Mario Danieli

Liberi? Storie di celibato volontario

di Giovanni Arledler
Peter Beinart

Being Jewish after the Destruction of Gaza: A Reckoning

di David Neuhaus
Mario Toso

Nuova evangelizzazione del sociale

di Fernando Chica Arellano
Marie-Françoise Baslez

La Chiesa nelle case

di Massimo Gnezda
Sabina Caligiani

Chiara Lubich e Chiara d’Assisi

di Giovanni Emidio Palaia
Gianfranco Matarazzo

Le relazioni non sono mai semplici (Gen 13,1-18)

di Betty Vettukallumpurathu Varghese
John D. Zizioulas

Ricordare il futuro

di Maurizio Schoepflin
Giulio Sapelli

Verso la fine del mondo

di Enrico Paventi
Jenny Erpenbeck

Kairos

di Diego Mattei
A cura di Davide Brullo, Nicola Crocetti e Antonio Spadaro

Versi a Dio

di Ennio Ranaboldo

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.