fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Abitare nella possibilità
  3. «Diversity in bureaucracy»
Abitare nella possibilità

«Diversity in bureaucracy»

Carmine Carano

6 Gennaio 2024

Quaderno 4165

Siamo affidati al Pianeta Terra, e la Madre Terra è affidata a noi. È una relazione reciproca nella quale le possibilità delle condizioni umane si intrecciano a quelle della Madre Terra: o cresciamo o moriamo insieme. La street artist JDL, attraverso murales, offre un panorama della catena di legami che uniscono umanità e Pianeta.

L’artista ha lavorato in diversi Paesi e Continenti, realizzando murales che mostrano una sensibilità attenta alle questioni sociali, alle disuguaglianze, alle varie forme di povertà. Diversity in Bureaucracy è l’opera che abbraccia una facciata dell’edificio di Amsterdam. Ritrae per due volte una donna circondata da documenti, da fogli volanti che la soffocano. Sta danzando. Se, da un lato, sembra soffrire a causa del volteggiare di burocrazia che l’assedia, dall’altro appare riflessiva, quasi immersa nell’impresa di progettare, forse a dispetto della stessa burocrazia. L’opera invita a riflettere sulle disuguaglianze soprattutto in ambito educativo. Ma non solo.

Il murales, che affolla Leidseplein, presso la piazza che accoglie vari artisti nella capitale olandese, è realizzato con vernice mangia-smog: «Quando la luce solare riflette sulla vernice, si verifica una reazione chimica. Le sostanze più inquinanti vengono neutralizzate e trasformate in sali innocui, che possono essere lavati via dalla pioggia», spiega l’artista. Judith de Leeuw, il nome completo della street artist, restituisce, grazie alla via dell’arte, respiro alla Madre Terra.

Diversity in Bureaucracy si rivela un incrocio di pensieri e di vite. Chiama in causa le ingiustizie che nei Paesi Bassi minacciano l’istruzione, ma, al tempo stesso, fa da specchio che interroga chi lo contempla sul proprio impegno nel costruire un’istruzione giusta e ugualitaria. Chiama in causa lo smog che, nascendo dal traffico e da tante altre fonti di inquinamento, minaccia la nostra convivenza con la Madre Terra; ci mostra che il respiro delle condizioni umane e quello del Pianeta sono sincronizzati.

Un azzurro lieve cozza contro il grigiore dominante del murales. Può essere assunto come metafora delle nostre condizioni umane. L’opera, che si rivela umanizzatrice, invita a sperimentare che un’interconnessione delicata, e al tempo stesso fondamentale, intesse legami tra esseri umani e Madre Terra: cosa stiamo facendo, come singole persone e come società, per prenderci cura di questo legame?

«Diversity in bureaucracy»

Carmine Carano

6 Gennaio 2024

Quaderno 4165

  • Anno 2024
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

ArteEcologiaScuolaStreet art

Libri

Vedi tutti
Kaveh Akbar

Il miracolo

di Christian Lefta
Silvia Camporesi e Andrea De Santis

Fotografare

di Betty Vettukallumpurathu Varghese
Paolo Gulisano

Giubileo. Origini e storia di un evento che avvicina l’uomo a Dio

di Samuele Pinna
A cura di Domenico Santangelo

La teologia sociale al servizio dell’evangelizzazione della società

di Domenico Degiorgis
Edoardo Albinati

I figli dell’istante

di Enrico Paventi
James M. Buchanan

Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più

di Filippo Cucuccio
Erik Varden

Castità. La riconciliazione dei sensi

di Bruno Esposito
Guido Milanese

Le ragioni del latino

di Francesco Pistoia
Samantha Harvey

Orbital

di Diego Mattei
Giulio Michelini

Ester, la stella del terzo giorno

di Dionisio Candido
Enrico Cattaneo

Atanasio d’Alessandria

di Federico Lombardi
Enrico Cattaneo

Parresia e Teologia

di Federico Lombardi
A cura di Giovanni Emidio Palaia

Giubileo. Immagini e segni

di Sabina Caligiani
Roberto Giovanni Timossi

L’Ineffabile

di Maurizio Schoepflin
Sergio Luzzatto

Primo Levi e i suoi compagni

di Enrico Paventi
Donata Horak, Valentina Rotondi, Linda Pocher

Il potere e la vita

di Pamela Salvatori

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.