[…] Qualche giorno fa, in un dibattito alla Civiltà cattolica, la rivista dei gesuiti, padre Federico Lombardi, oggi presidente della Fondazione Ratzinger, ha insistito sulla possibilità di una Chiesa «pienamente cinese e pienamente cattolica». Ha passato in rassegna le ragioni, tutte fondate, per le quali l’attenzione di Francesco «è ricambiata in Cina»: anche perché Bergoglio «non è un europeo. Non appartiene a quel continente di popoli colonizzatori che, soprattutto nel XIX e XX secolo, hanno fatto sentire alla Cina la potenza militare e il peso dei loro interessi economici. Né è stato coinvolto direttamente nel confronto con l’ideologia comunista e i regimi che vi si ispiravano». […]

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