La storia dell’Unità d’Italia, come quella di ogni grande vicenda storica, ha i suoi eroi (Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Mazzini) e i suoi protagonisti; tra questi un posto particolare, sebbene collocati su fronti opposti, spetta al capo del Governo sabaudo Camillo Benso conte di Cavour e a papa Pio IX.
È difficile immaginare due personalità più diverse per cultura, sensibilità e carattere, eppure la vicenda di cui trattiamo in questo articolo li pose indirettamente uno davanti all’altro, confrontati su una questione — l’Unità d’Italia — difficile, anzi impossibile, da risolvere sul piano diplomatico, sebbene, da quanto risulta dalle fonti, lo statista piemontese pensasse di poter «strappare» al Papa un qualche accordo da presentare all’apertura delle nuove Camere nel gennaio 1861.